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Mini Recensione: Labyrinth Lord

14 dicembre 2011

Labyrinth Lord è un retroclone di D&D classico, pubblicato dalla Goblinoid Games, che ne ha curato anche l’edizione italiana, uscita ormai da un bel pezzo. Ne scrivo una piccola recensione perché “Labyrinth Lord recensione ita” è una delle ricerche che le statistiche di wordpress mi segnalano come termini ricercati dai lettori di questo blog. Dunque Labyrinth Lord suscita ancora interesse e c’è bisogno di più informazioni su questo prodotto. Bene, eccole!

Il prodotto. LL è un bel manuale formato A4, 140 pagine in bianco e nero, con l’aggiunta del rosso ma solo nella copertina, che è in brossura. Il testo all’interno è organizzato in modo semplice ma efficace, su due colonne con frequenti illustrazioni medio-piccole che fanno spesso da separatore tra paragrafi. Per il costo di 15 Euro mi sembrerebbe appropriato (ma… vedi sotto).

Le regole presentate sono quelle di D&D classico con differenze davvero minime: chi ricorda ancora quelle della scatola rossa Editrice Giochi troverà ben poche sorprese (la più significativa è che i chierici cominciano a usare magie già dal primo livello, e questa “deviazione” dall’originale è segnalata chiaramente dagli autori, che propongono a chi preferisce giocare “come da originale” di rendere le magie accessibili a partire dal secondo livello). Le regole coprono i personaggi umani fino al ventesimo livello (per nani elfi ed halfling i livelli massimi sono 12, 10 e 8).  Le magie presentate nel manuale corrispondono alle necessità di questi livelli e perciò arrivano fino al settimo per i chierici e al nono per magie di maghi ed elfi.

Il manuale comprende ovviamente le regole per avventure, viaggi, incontri e combattimento; la tradizionale sezione di mostri e tesori e quella per il Dungeon Master, qui ribattezzato Signore dei Labirinti.

Tabelle e differenze. A differenza del più recente Marche dell’Est, LL include le tabelle classiche di generazione dei tesori in base al tipo di mostro e quelle per allestire un sotterraneo in maniera casuale. Il manuale è completato da una breve ma divertente avventura iniziale per personaggi di primo livello, presentata prima come esempio di creazione di un sotterraneo, con la spiegazione di come sono stati determinati i contenuti delle stanze, e poi come avventura pronta da giocare.

Le illustrazioni, in bianco e nero, sono molto ‘old school’: niente eroi epici ultradettagliati in pose melodrammatiche. I personaggi ritratti corrispondono molto bene a quelli che potete immaginare tirandone le caratteristiche con 3d6 in ordine, e con regole che non temono di inflazionare la mortalità dei personaggi.

Extra. Nelle ultime due pagine troviamo una mappa esagonata del Ducato di Valnwall e una breve descrizione (una pagina) di ciò che vi appare: le città di Dolmvay, Larm, Nahm e Irlendom, le terre di elfi e nani, quelle abitate da  creature mostruose e le Rovine di Morr e il Forte dei Ghoul. Ovviamente non manca la scheda del personaggio da fotocopiare, che è molto ben fatta e con un accattivante look retrò.

Extra-extra. LL può vantare un certo supporto anche in italiano: è disponibile infatti il volume Edizione Avanzata che offre molte delle regole e opzioni che ai tempi furono presentate in AD&D (classe e razza separati, nuove classi, oggetti, magie ecc), pronte per essere innestate su quelle del primo manuale, senza costringere master e giocatori a un vero e proprio cambio di regole. E’ stata stampata anche la mini avventura L’Idolo degli Orchetti, che ho la fortuna di possedere e che ho trovato molto ben fatta. Su Lulu.com, poi, sono disponibili e continuano a uscire nuovi supplementi e avventure, come si può vedere qui. (tutta roba compatibile con Marca dell’Est, ovviamente….).

Nota dolente. La mia copia del manuale, a 2 anni dall’acquisto, senza aver subito un uso che si possa considerare intensivo, comincia a sfaldarsi del tutto, con fogli che si sono ormai scollati o stanno per farlo. Spero che le ristampe successive abbiano migliorato la qualità della brossura, altrimenti è necessario foderarlo o portarlo in una legatoria per un “restauro“, da aggiungere al costo originale che è comunque contenuto.

Insomma? Insomma a me piace per il suo feeling all’antica: lo consiglio ai trentenni nostalgici, che sapranno apprezzarlo. Come regalo a figli nipoti e cugini non può competere con Marca dell’Est, che arriva dentro una scatola con dadi e colori. Non dimenticate, comunque, che potete scaricare il PDF gratuito del manuale (e anche dell’Edizione Avanzata) da questa pagina.

5 commenti leave one →
  1. 15 dicembre 2011 19:31

    Ottima recensione! Bravo Peppe!

  2. Il Signore dei Labirinti permalink
    31 dicembre 2011 20:13

    Ciao, vista e riconosciuta la nota dolente, dovuta alla scarsa qualità del lavoro della prima tipografia dove – ahimè – è stato stampato il manuale di LL.

    La nuova rilegatura di Lulu.com è ottima (incollata a caldo sulla spina con pagine di sguardia). Inoltre il manuale è stato revisionato e molti refusi sono stati eliminati.

    Consiglio l’acquisto direttamente in print-on-demand. 😉

    http://www.lulu.com/spotlight/tipale

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