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Bones 2!

8 ottobre 2013

La Reaper Miniatures ha da poco lanciato il secondo kickstarter per le sue bones!

Il primo Bones è stato uno dei kickstarter di maggiore successo: a fronte di un obiettivo di raccolta fondi di 30.000$, ne ha raccolti quasi tre milioni e mezzo! E ovviamente il secondo non sarà da meno. Nel momento in cui scrivo la raccolta fondi è già arrivata a quasi un milione e mezzo e restano ancora 18 giorni.

La valanga di modelli prodotti grazie al primo kickstarter!

Ma insomma di che si tratta? Le “bones” sono miniature (alcune inedite, alcune ristampe) prodotte con un nuovo tipo di resina bianca (da cui il nome) che sembra essere estremamente resistente e che non necessita di primer, per cui si può dipingere direttamente su di essa.

Per la maggior parte, almeno finora, i modelli sono personaggi e mostri fantasy, inclusi alcuni realizzati su licenza per Pathfinder, ma sono presenti anche alcuni personaggi e mostri di Deadlands, il setting di Savage Worlds che sta per uscire nella nostra lingua, e altri ancora genericamente “pulp”. Probabilmente, come nel caso della prima serie di Bones, si aggiungeranno anche altri generi, ma circa il 90% dei modelli sarà comunque fantasy.

Uno degli gnoll presenti in Bones II

L’aspetto estremamente vantaggioso di questo kickstarter (e quindi il motivo del suo successo) è che, a ogni soglia di finanziamento superata, la serie di miniature si amplia, per cui con i 100$ necessari per acquistare il core set ci si vedrà arrivare un numero di miniature che al termine della raccolta fondi sarà sicuramente impressionante: a oggi si tratta di 142 modelli, ma verosimilmente alla fine della raccolta si arriverà intorno ai 200 pezzi, se non di più. Contando anche le spese di spedizione che per l’Europa non saranno certo economiche, stiamo parlando comunque di circa 50 centesimi di euro a miniatura, prezzo da confrontare con quelli del sito della Reaper, dove gli stessi modelli, se acquistati singolarmente costano tra i due e i tre dollari… Immaginatevi questo video sul vostro tavolo…

Tirando le somme si tratta del bundle perfetto per chi ama giocare di ruolo con le miniature o anche per giochi di schermaglie come il fantastico Song of Blades and Heroes.

Uno dei modelli di Deadlands inclusi nel nuovo kickstarter: una Texas Ranger!

L’affidabilità del progetto è altissima: la Reaper è una casa storica del settore e ha già completato con enorme successo la campagna precedente.

E per finire, sono presenti anche le opzioni per acquistare (pagandoli in più, ovviamente) alcuni modelli aggiuntivi, i colori per dipingere le miniature e persino la valigetta.

8 commenti leave one →
  1. 8 ottobre 2013 09:56

    L’ha ribloggato su Eroi di Gommae ha commentato:

    BONES 2!!!

  2. 12 ottobre 2013 10:03

    Per inciso le bones sono fatte in plastica, non in resina. Usano il buon vecchio PVC (Poli Vinil Cloruro)

  3. 12 ottobre 2013 12:47

    Mi è stato detto da fonti nell’editoria ludica che a quanto pare ci sono state un sacco di cause legali per l’ultimo kickstarter di bones, perché non ha mandato la roba a tutti. Voci di corridoio dicono che abbiano sputtanato i soldi per pubblicizzare il kickstarter, ma avendo raggiunto più o meno tutto il bacino di utenza, non sono riusciti a rifarci i soldi che ci avevano speso e quindi non sono riusciti a completare tutti gli ordini 😀

    • 12 ottobre 2013 13:34

      Caspita! Hai delle fonti che puoi citare? Considera che una parte del settore ludico (distributori e negozianti in primis) è molto ostile ai kickstarter perché rimane tagliata fuori -con i kickstarter i prodotti vanno infatti da produttore a consumatore saltando tutti i passaggi. Perciò potrebbero avere esagerato notizie un po’ diverse. Proprio riguardo al primo Bones ho letto tantissimi resoconti di acquirenti più che soddisfatti. Sei sicuro non si trattasse di altri progetti? Di kickstarter fallimentari, con conseguenti strascichi legali, ne esistono e ne sono esistiti, ma sono quasi sempre progetti avviati da singoli individui, che magari avevano avuto una buona idea ma mancavano dell’esperienza e della capacità di portarla a compimento. Quando si tratta dietro il progetto c’è un’azienda, come in questo caso, è molto meno probabile che nascano casini. E poi, se il primo non avesse avuto un ritorno economico, come dici, perché fare il secondo?

      • 12 ottobre 2013 15:26

        Magari per finanziare le spedizioni non ancora fatte del primo XD
        Cmq non ho fonti, era una cosa uscita un po’ di tempo fa a cena con amici di amici.
        In tutti i casi non penso che spenderei 100-120 dollari per un prodotto che mi dovrebe arrivare tra un anno… 😦
        Il fattore tempo, almeno per me, è un forte deterrente.

    • 12 ottobre 2013 22:18

      Avendo partecipato al primo kickstarter posso dire che non mi risulta vi siano state cause di alcun genere, da che so io sono solo pettegolezzi. mentre le spedizioni di chi ha chiesto solo il set vampro sono adate lisce come l’olio, vi sono stati però alcuni problemi reali per le altre sepdizioni all’estero:

      1. le spedizioni al difuori degli stati uniti sono state ritardate di ben tre mesi creado moltissimo scontento fra i partecipanti esteri

      2. la creazione dei pacchetti ha avuto problemi sicchè spesso la gente ha ricevuto cose diverse da quelle chieste, ma per la mia esperienza la reaper ha sempre provveduo ad un seocnod invio senza chiedere la restituizone di quanto erroneamente inviato.

      3. le donagne non hanno mangiato la foglia dei 100 dollari dichiarati e specie in ignhilterra la geste da dovuto repuerare gli importi esatti per sdogarare il pacco

      Morale della favola per gli esteri conviene meno che per gli americani parteciupare ad un kickstarter, ma se si ha la volgia di aspettare pazienemente un anno, sapendo che ci saranno altre tasse da pagare, attualmente ci sono molte miniture interessanti ad .68 cent di dollari che oneri inclusi dovrebbero diventare .80 cent di euro

      • 12 ottobre 2013 22:23

        In sostanza stiamo parlando di circa 1800 persone che da maggio hanno visto le loro miniature venire spedite solo ad agosto. detto questo la Reaper è comunque rimasta fedele alla promessa di non caricare sul sito le miniature prima di aver completato le spedizioni ai finanziatori del progetto

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